A quattro anni dal lancio, la Citroën C5 Aircross si rinnova e con il restyling di metà carriera cambia soprattutto nell’aspetto. La matita di Sylvain Henry è intervenuta tanto negli esterni quanto negli interni per dare al Suv più grande del costruttore d’Oltralpe un volto più attuale e tecnologico. Le modifiche principali hanno interessato il frontale. Il designer francese ha donato nuove forme alla parte anteriore, sviluppando il muso su tre livelli e giocando con i riflessi che si generano tra questi, per donare alla C5 Aircross un aspetto più fluido ed elegante.
«L’intero frontale si sviluppa intorno al Double Chevron, che ora è di dimensioni maggiori – spiega Sylvain Henry –. Da quello si allunga la calandra in nero lucido con piccole finiture cromate che raggiungono i gruppi ottici, dove a spiccare sono le luci diurne a Led. In base all’angolazione con la quale si guarda la vettura si possono notare i tanti dettagli che abbiamo inserito sulla calandra: i piccoli elementi cromati nella parte alta che si allargano avvicinandosi al logo posto al centro, mentre più basso una serie di scanalature verticali assecondano l’andamento del Double Chevron».
Sulla nuova C5 Aircross, inoltre, la forma segue la funzione. Per questo sono state disegnate nuove feritoie sul paraurti anteriore, che oltre a rendere la vettura più aggressiva, migliorano anche il coefficiente aerodinamico. Più contenute le modifiche apportate al posteriore. “Dietro siamo intervenuti unicamente sul design dei fari – continua Sylvain Henry -. Anche qui abbiamo giocato su un effetto tridimensionale che contribuisce a dare un aspetto più moderno alla vettura. L’intero restyling ruota proprio intorno a questo concetto: e così anche il disegno dei cerchi è stato rivisto per dare maggior tridimensionalità quando l’auto è in movimento”. Infine, alcuni piccoli interventi hanno interessato anche l’abitacolo. Dentro la C5 Aircross, prima di tutto, spiccano nuovi rivestimenti, più morbidi al tatto. Inoltre, lo schermo da 10” al centro della plancia è stato posizionato più in alto. Sparisce poi la leva del cambio, sostituita da un selettore dallo stile più minimal.