Dopo quello che potremmo definire il primo esperimento elettrificato della Casa, nel 2008 con la Mini E (prodotta in 500 esemplari solo per gli Stati Uniti), Mini torna sul tema elettrico con la Cooper SE, il modello che lancia ufficialmente il brand verso il futuro della mobilità elettrificata. Un passo nel segno della continuità, visto che dell’intera gamma Mini, è stata scelta la Cooper a tre porte per essere elettrificata, in quanto modello più indiscutibilmente legato all’immagine del brand di origini inglesi.
Per riconoscere la variante Full Electric della Mini Cooper bisogna prestare attenzione ai dettagli. Nella parte anteriore la grande griglia ovale è ora completamente carenata vista la ridotta necessità d’aria del motore elettrico rispetto a quello endotermico. Ad impreziosire la calandra è una cornice di colore giallo, tinta scelta da Mini per identificare la versione “alla spina” della Cooper e che ritorna anche nelle calotte degli specchietti e nella finitura dei cerchi in lega.
Scelta forte poi, quella di dotare la Cooper SE della tradizionale presa d’aria sul cofano che, pur non assolvendo ad una funzione, sottolinea concettualmente il legame anche di questa versione elettrica con il resto della gamma e, soprattutto, con le varianti più sportive con le quali, stando a quanto comunicato dalla Casa madre, condivide il tipico “go-kart feeling” di Mini.
Negli esterni, altri elementi che permettono di distinguere la SE dalle altre Mini sono i badge inediti su portellone, indicatori laterali e sullo sportellino del serbatoio. Piccoli aggiornamenti anche negli interni. Il più evidente è rappresentato dal nuovo quadro strumenti interamente digitale con schermo da 5,5 pollici e grafica personalizzabile in base alla modalità di guida selezionata (Mid, Sport, Green e Green Plus). Al centro della plancia, spicca inoltre il sistema di infotainment Mini Connected offerto di serie su tutti gli allestimenti – quattro proposti per la Mini Cooper SE: S, M, L e XL.